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La prima ferrovia a scartamento ridotto in Ticino

La ferrovia "economica" Locarno-Ponte Brolla-Bignasco è un caso emblematico di lungimiranza e di straordinaria perseveranza che ha portato il treno tra le montagne, al servizio di una popolazione contadina e di pastori. Fu la prima ferrovia a scartamento ridotto entrata in funzione in Ticino, la prima in assoluto azionata dall'energia elettrica fornita da una catenaria laterale. Per parecchi decenni il treno trasportò persone, animali e merci tra la Valmaggia e Locarno e diede un rilevante contributo all' economia locale. Nel 1965 fu tra le prime linee ferroviarie regionali a venir sacrificate a favore del traffico stradale e dei mezzi privati di trasporto.

> Film Ferrovia Locarno-Ponte Brolla-Bignasco

Il treno della Vallemaggia

«Partendo della stazione FFS di Locarno, essa offre la possibilità di penetrare agevolmente nella vasta regione montana del Ticino. Questa linea che si distende su un percorso di ben 28 km, procede sino a Ponte Brolla sulla stesso binario della Centovallina, da qui punta verso nord per la Valle Maggia e toccare poco dopo Avegno, va avanti, e dopo aver attraversato la strada di fondovalle giunge a Gordevio. Da qui prosegue su lato destro del torrente sino al Maggia. Il tracciato abbraccia, in un gran cerchio, la collinetta con in cima, la chiesetta, passa a Coglio, Giumaglio, Someo e Visletto, attraversa la Maggia per l'ennesima volta, passa per Cevio e raggiunge la meta a Bignasco.»

Estratto della guida ufficiale "Locarno L.M. 10ª edizione 1930