L’abitato di Maggia, una volta raccolto in gruppo
compatto, si è notevolmente esteso verso la campagna
antistante e, a monte, verso i grotti. La sua fisionomia,
a partire dagli anni Settanta, è cambiata completamente.
La popolazione è più che raddoppiata, in seguito
anche alla vicinanza con Locarno, polo della regione. Maggia
stesso è, del resto, punto di riferimento importante
per la valle bassa. Nel 2004, grazie alle aggregazioni, il
comune di Maggia si è allargato ulteriormente sino
a comprendere anche le comune di Aurigeno, Moghegno, Lodano,
Coglio, Giumaglio e Someo.
Nel nucleo del vilaggio, si possono ancora individuare numerose
testimonianze della vita passate dei suoi abitanti. Per esempio,
i diversi affreschi risalenti al XVII e XVIII secolo
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La stazione di Maggia si trovava al luogo della fermata
del bus al "Centro commerciale". La stazione possava
un binario di raccordo con un binario di servizio in
direzione di
Bignasco, una stazione semplice e una pesa a ponte al binario
di servizio.
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